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Turris Catanzaro 0-4, Vivarini: “Partita pulita e precisa. Noi dobbiamo temere solo noi stessi”

scritto il: sabato, 01 Ottobre 2022 - 20:55

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Ritorna nella “sua” Torre del Greco mister Vivarini, un tuffo nel passato che risale a 32 anni fa quando con la Turris segnò ben 14 reti, e dal “Liguori” esce vittorioso tra gli applausi dello sportivissimo pubblico locale.
Applausi che fanno da cornice ad una grande vittoria del Catanzaro che dall’inizio nell’undici titolare presenta Pontisso dal primo minuto in sostituzione di Ghion che ha accusato decimi di febbre.
Una vittoria a suon di gol ben 4 che consolidano il primo posto in classifica e il primato di miglior attacco nei campionati professionistici italiani.
Non era una trasferta qualunque quella di Torre del Greco, qui il Catanzaro ha sempre sofferto ed proprio mister Vivarini a sottolineare un aspetto importante: “Era una partita particolare, contro un avversario difficile, non dovevamo farli giocare, non dovevamo dargli la possibilità di prendere coraggio e ci siamo riusciti alla perfezione. Abbiamo interpretato la partita nel migliore dei modi”
Un 4 a 0 in trasferta è un risultato che la dice tutta sulla forza di questa squadra, che di domenica in domenica sta mostrando grandi progressi sia sotto il profilo atletico che nell’interpretazione di quelli che sono le prerogative del tecnico abruzzese. Un primo posto in classifica frutto di ben 5 vittorie ed 1 pareggio con ben 21 reti realizzate e solo 2 subite, numeri che fanno sognare il popolo giallorosso che anche in questa occasione ha seguito la squadra al “Liguori” in maniera massiccia sostenendola per tutti i 90 minuti.
E se tutta la città già sogna in grande, come del resto è giusto che sia, mister Vivarini continua a predicare calma ed umiltà: “Non dobbiamo esaltarci e farci prendere dall’entusiasmo perché ancora la corsa è lunga, dobbiamo essere bravi a mantenere la stessa densità è concentrazione fino alla fine”.
E fino alla fine ci sarà davvero da lottare, giornata dopo giornata, su ogni pallone, su ogni takle, contro squadre come Crotone e Pescara che a pari dei giallorossi nutrono le stesse ambizioni di primato.
Ma non ci sono solo gli avversari da tenere in considerazione, soprattutto il Catanzaro deve temere se stesso, lo sottolinea anche il tecnico giallorosso: “Non non temiamo nessuno, abbiamo rispetto ma non paura, semmai dobbiamo temere noi stessi per questo ribadisco che siamo sulla buona strada per l’intensità e la determinazione che i ragazzi mettono in campo, e così dovrà essere fino alla fine”.

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