Quarta giornata del girone di ritorno al “Ceravolo” arriva il Cerignola che all’andata fu la prima delle tre squadre che in questo campionato sono riuscite a costringere il Catanzaro a non andare oltre il pareggio.
“Squadra solida” – sottolinea il tecnico Vivarini, che aggiunge – “una neopromossa con tante buone individualità in ogni zona del campo e questo ha fatto sì che disputassero un campionato che li ha portati al quarto posto, li vicini ad insidiare il Pescara”.
Un avversario da prendere con le molle, ma questa è da sempre la filosofia del tecnico Vivarini che ad oggi ha sempre portato rispetto agli avversari, “rispetto si ma non temiamo nessuno perché noi siamo il Catanzaro” è il liet motiv in casa giallorossa.
E questo Catanzaro è consapevole che ogni avversario darà il 100% per fermarlo, e fermare questa corazzata significa balzare agli onori della cronaca sportiva. Ma Martinelli & C. hanno una missione da compiere ed il percorso tracciato dalla prima alla ventiduesima giornata è in linea con le ambizioni e le aspettative della piazza che sogna quel salto di categoria che qui manca ormai da diversi anni.
E fino alla trentottesima giornata il cammino è ancora lungo ed in campo bisognerà mettere ogni risorsa disponibile. E su ciò che bisogna fare per proseguire la marcia è lo stesso tecnico abruzzese che lo sottolinea: “Ho chiesto alla squadra di dare il 101% sia come collettivo che individualmente, ci sono alcune gare di dove bisognerà attingere anche alle risorse individuali che dovranno essere di altissimo livello, e quella contro il Cerignola è una di queste”.
Buone notizie arrivano dall’infermeria, le Aquile recuperano Sounas, Pontisso e Rolando ovvero tre dei cinque assenti della trasferta di Latina, restano ancora ai box Katseris e Bombagi.
scritto il: sabato, 21 Gennaio 2023 - 20:21
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Monte e Parrottino sucateeeee