Foto: Massimo Carlostella
Siparietto tutto di marca giallorossa sulla doppietta di Iemmello, che riguarda lo stesso bomber e il dg Foresti.
Particolare l’esultanza di Pietro Iemmello alla quarta rete del Catanzaro che vale la personale doppietta dell’attaccante catanzarese.
A spiegarne il gesto è stato lo stesso Iemmello in sala stampa.
“Prima del match il nostro Direttore Generale Diego Foresti mi aveva un po’ preso di mira, mi aveva detto che non sarei riuscito a segnate una doppietta. Per fortuna le cose sono andate diversamente e quel gesto l’ho dedicato a lui, come dire, (alla Alberto Sordi) Direttore tu me provochi ed io me te magno”
NOi SIAMO IL CATANZARO. PIETRO È IL RE.💛❤
Lo preferisco quando gioca e segna..
Finalmente state comprendendo chi è il RE….
Finalmente state comprendendo chi è il Vostro RE
poteva anche evitare di fare quel gesto davanti a tutti
Spiacente per Iammello, ma quando si indossa un maglia GIALLOROSSA bisogna ricordarsi di essere giallorosso, in uno stadio lieno di donne e bambini certi gesti non si fanno. Ciao PIETRO fai un’altra doppietta ma mai più quei simpatici gesti.
Condivido totalmente le Tue considerazioni. Si cresce come giocatore, squadra, società, città anche e, soprattutto, direi, nei comportamenti e nello stile. Qualunque sia la ragione di quel gesto NON ANDAVA FATTO, ASSOLUTAMENTE. Questa immagine sta facendo il giro d’Italia e, sicuramente, dopo essere stati portati meritatamente sugli altari per il “meraviglioso campionato sin qui disputatao delle Aquile”, questo gesto ci fa perdere “un po di punti”. Sempre Forza Aquile
Caro Pietro grazie per il tuo cuore giallorosso che metti in campo ma per il bene che ti portiamo evita queste manifestazioni. Presti il fianco a chi giallorosso non è.
La classe di Iemmello .non è in discussione e sta dimostrando tutto il suo valore. Certo gesti alquanto volgari non sono concepibili: sono atti osceni in luogo pubblico che possono creare precedenti ( lo fa’ lui lo posso fare anche io). Questo scatta nella mente dei più giovani. Non è un buon insegnamento.
daccordo con tutti voi per il gesto ma….come ha detto il vivarini prendiamo così come è con un pò di goliardia….
Chi ha giocato a calcio capisce che data l’adrenalina che circola soprattutto quando si fa ‘ goal può giustificare un gesto fatto in un momento di pura gioia , poi da un calciatore catanzarese per la squadra della sua città, in quel momento l’istinto ti può tradire , non dimentichiamoci vedi Foggia che Iemmello si è sempre comportato bene ,e stata una ragazzata che difficilmente si ripeterà forza Pietro continua a farci sognare.