Il pareggio sul campo proibitivo del San Filippo non altera le distanze tra le due contendenti del girone C. La squadra di Vivarini non va oltre il pareggio, nonostante una prestazione giocata molto bene sia sotto l’aspetto tattico che agonistico. A mancare forse è stato quel briciolo di concretezza in più che gli uomini di Vivarini fino ad ora sono sempre riusciti a trovare. L’occasione migliore per ripartire, provando a tornare alla vittoria, si presenterà gia mercoledì al Ceravolo, quando Martinelli e compagni ospiteranno la Turris per il venticinquesimo turno di questo torneo.
La fotografia dell’avversario:
La Turris non sta attraversando un buon momento, e sembra assai distante da quella squadra che l’anno scorso riuscii a divertire per buona parte della stagione. Un mese fa i corallini hanno cambiato la guida tecnica, ingaggiando Gaetano Fontana per cercare di risollevare le sorti di un squadra che nella seconda parte del girone di andata si era ampiamente smarrita. Ad oggi, sembra che le cose non siano cambiate favorevolmente per la compagine campana, tant’è che lo score delle ultime giornate fa registare una sconfitta e tre pareggi. L’ultima vittoria – infatti – risale a due mesi fa, quando a far sorridere i tifosi di Torre del Greco ci pensò Gallo contro il Messina di Auteri, proprio sul campo dei siciliani.
In ogni caso, il mercato di riparazione ha regalato volti nuovi a Mister Fontana, con l’unico obbiettivo di scongiurare i rischi di una spiazzante retrocessione.
Tra i colpi di Gennaio – a vestire la casacca corallina – sono arrivati Maldonado dal Lecco, che fino a giugno ha indossato proprio la maglia del Catanzaro, e l’esterno offensivo Michele Guida, quest’ultimo arrivato in prestito dal Taranto.
Tra gli altri, si annoverano il difensore centrale Miceli, il mediano De Franco dall’Avellino e il centrocampista ex brindisino Zampa.
Il modulo tattico di Mister Fontana è un 4-3-3 che – al momento – fatica ad esprimere una manovra efficace in fase offensiva, affidandosi prevalentemente alle ripartenze dei terzini. Tra questi, sarà assente per squalifica Sergio Contessa, mentre dovrebbero essere confermati Frascatore e Miceli al centro, con Vitiello a destra. A centrocampo i nomi più probabili quelli di Maldonado, Di Franco e Houdi. In avanti non è escluso, considerato l’ultimo impegno ravvicinato, che a partire dal primo minuto ci saranno Giannone e Leonetti sulle corsie d’attacco, con il solito Maniero in posizione centrale.
Che partita sarà:
Il Catanzaro di mercoledì sarà orfano di due pedine importanti dello scacchiere di Vivarini. Si tratta – infatti – di Pietro Iemmello e Stefano Scognamillo, entrambi fuori per squalifica. Questo fa presagire che sarà una gara molto complicata per le Aquile, le quali dovranno trovare sin da subito i giusti equilibri. L’arrivo di Enrico Brignola e il rientro di Sounas, renderanno certamente più semplice il compito del tecnico abruzzese nel disegnare la formazione più idonea che dovrà scendere in campo contro la Turris. Come ribadito più volte, la rosa del Catanzaro ha sempre risposto egregiamente nei momenti di maggiore difficoltà, dovuti non solo agli infortuni, ma anche ad eventuali defezioni. Siamo certi che anche questa volta gli uomini chiamati in causa non faranno rimpiangere le assenze, e la squadra proverà a sfoderare una prestazione importante in vista dell’unico obbiettivo stagionale.
Foto: US Catanzaro 1929
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