Foto: Massimo Carlostella
Il tecnico del Catanzaro Vincenzo Vivarini ha incontrato la stampa alla vigilia del match contro la Turris.
Sul match contro la Turris e sul livello del campionato: “Oggi abbiamo fatto un allenamento. La squadra ha rimesso le attenzioni su questa partita. Troviamo una squadra tecnica che gioca ed è molto organizzata. Lavora bene con i reparti e ci darà da lavorare in fase di non possesso. Non dobbiamo concedere spazi. Noi stiamo bene dopo una prestazione positiva a Messina, a parte i primi 15 minuti dell’inizio della ripresa in cui potevamo fare molto di più. Abbiamo fatto tesoro di questo aspetto e ci prepariamo per per fare una grande partita. Ora non esistono gare alla portata, Messina lo ha dimostrato. È il momento cruciale del campionato ed è importante anche rosicchiare anche un punto. Ci dobbiamo aspettare una squadra che lotterà su tutti i palloni. Dobbiamo tenere altissima l’attenzione e approcciare con grande umiltà dell’avversario. Certo, abbiamo una rosa molto ampia. Mi è dispiaciuto tantissimo per Curcio per le occasioni sfumate nel finale a Messina ma per un rimbalzo balordo del campo ha fallito l’occasione della vittoria. Nel secondo tempo ci serviva un inizio rabbioso e noi effettivamente siamo stai morbidi soprattutto nelle palle sporche e nelle aggressioni. Domani mi aspetto una grande prestazione da parte di tutti perché dobbiamo assolutamente portare a casa il risultato. Abbiamo provato diverse soluzioni in attacco e difesa. Brighenti sa fare indifferentemente il braccetto destro e sinistro. Aveva fatto di meno il centrale dove si è adattato. Poi c’è Gatti che comunque è un mancino naturale e può ricoprire molto bene il ruolo di Scogna e poi Fazio che ci da grandi garanzie come centrale. L’ultima gara l’ha fatta molto molto bene. Invece, davanti c’è Cianci che è la classica prima punta e lo stesso Curcio che sta benissimo e possiamo lavorare come Biasci centrale, Curcio o Cianci”.
Su Brignola: “A Messina ha fatto un lavoro importante sotto l’aspetto del non possesso. Si è applicato e si è dato da fare. Per noi è un giocatore d’ampiezza. Lui può saltare l’uomo e provare la giocata. Si è districato bene ma si deve ancora integrare nei nostri meccanismi. C’è bisogno di un progetto tattico da rispettare. Più sta in campo e più capisce cosa vogliamo da lui”.
Sul gran gol di Verna a Messina: “Sui gol difficilmente esulto ma su quello di Verna ho festeggiato perché glielo ripeto dall’inizio del campionato. E a Messina era indispensabile il tiro da fuori: è stato davvero un gran gol!”
Infine il tecnico ha espresso il parere sulla rimozione delle barriere nella tribuna: “ Il calcio per me è dei tifosi e avere questo contatto più vicino è qualcosa di eccezionale. Le barriere le toglierei da tutto lo stadio. Lo vediamo in Europa. I tifosi si devono immedesimare con la squadra e ci da tanta forza. Sono contentissimo ma è chiaro che ci vuole maturità e rispetto delle regole. Domani sarà bellissimo”.
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