Niente trasferta a Crotone per i tifosi delle aquile residenti a Catanzaro e in provincia . Lo rende noto il Prefetto di Crotone che impedisce la vendita dei tagliandi per lo stadio “Scida” ai residenti nella provincia di Catanzaro.
9 thoughts on “Crotone – Catanzaro, vietata la vendita dei biglietti per i residenti a Catanzaro e provincia”
Vorrei anche il supporto della redazione, se ricordo bene, quanto è accaduto prima degli episodi che hanno fatto prendere questa decisione: i signori tifosi del Crotone si sono resi protagonisti: del ferimento di un agente di polizia, d’aver colpito in faccia un bimbo, presente in tribuna est col lancio di un oggetto, di essersi arrampicati da una finestra verso un abitazione.Il tutto è stato preceduto da un incitamento alla loro squadra in occasione di Crotone-Picerno, ovviamente per la successiva partita contro il Catanzaro , al grido di ammazziamoli!!. Però a loro non è stata impedita la trasferta eppure era evidente che non si sarebbero recati a Catanzaro in pace e tranquillità. In conclusione, a pagare è solo la tifoseria giallorossa. Perché?
Un altro sopruso da chi vuole
( Lega, arbitri, autorità di pubblica sicurezza, ecc.) ogni caso ostacolare il campionato, anzi i campionati, del Catanzaro. I crotonesi hanno fatto di tutto e di più è vengono puniti i Catanzaresi. Ma ci saranno lo stesso bandiere GialloRosse perché in provincia di Crotone c’è gente che ama il Catanzaro.
Una decisione che qualifica chi l’ha presa senza minimamente riflettere!
La tifoseria del Cz accompagna in massa la squadra in tutta Italia: mai un incidente mai invasione di campo stadio senza barriere!
Non conta niente!!! Purtroppo per assumersi responsabilità ci vogliono gli attributi….beato chi ce li ha 👍
Sarebbe un segno di grande civiltà organizzare una giornata di sport e solidarietà, riempire lo stadio e devolvere l’intero ricavato ai profughi di Cutro.
Potremmo dimostrare il vero valore della Calabria.
Ma io non capisco! Non vietano l’ingresso dei tifosi a società del calibro di milan Torino Roma e lo fanno al catanzaro?? Qui c’è del marcio e qualcuno dovrebbe intervenire
Ma dove vivete? Ma davvero pensavate che ci sarebbe stato qualcuno che si prendeva la responsabilità di autorizzare la trasferta a Crotone dopo quello successo all’andata (e mi riferisco ai fatti successi fuori dallo stadio che sono quelli più gravi e difficili da evitare). E soprattutto, dopo la tragedia di Cutro, qualcuno poteva rischiare di far succedere qualcosa di grave ed evitabile ancora nella stessa zona? Vuol dire che seguiremo l’ennesimo Show Giallorosso in Tv e alla fine usciremo in strada a strombazzare e magari a ricevere il ritorno trionfale delle Aquile in città anche in piena notte
Quella parte dei tifosi crotonesi imbecilli non aspettano altro che creare tafferugli con i tifosi del Catanzaro con conseguenze ancora più dannose per la nostra società
Il Catanzaro non ha bisogno in questa occasione di supporto è forte e maturo per dare una lezione di calcio e in un contesto creato ad arte per avere dei vantaggi sarà ancor più umiliante per loro subire una eventuale sconfitta e soprattutto vedere la differenza che c’è fra dare calci al pallone e giocare al calcio
A quest’ora Pitagora, Milone e, venendo ai giorni nostri Rino Gaetano si stanno rivoltando nelle tombe. Il sedicente figlio di…..Crotone non ha imparato nulla dai suoi illustri predecessori. Per il bruciore di culo e la cazzonaggine non c’è nessuna medicina. Detto questo auguro al Crotone migliore fortuna.
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Vorrei anche il supporto della redazione, se ricordo bene, quanto è accaduto prima degli episodi che hanno fatto prendere questa decisione: i signori tifosi del Crotone si sono resi protagonisti: del ferimento di un agente di polizia, d’aver colpito in faccia un bimbo, presente in tribuna est col lancio di un oggetto, di essersi arrampicati da una finestra verso un abitazione.Il tutto è stato preceduto da un incitamento alla loro squadra in occasione di Crotone-Picerno, ovviamente per la successiva partita contro il Catanzaro , al grido di ammazziamoli!!. Però a loro non è stata impedita la trasferta eppure era evidente che non si sarebbero recati a Catanzaro in pace e tranquillità. In conclusione, a pagare è solo la tifoseria giallorossa. Perché?
Un altro sopruso da chi vuole
( Lega, arbitri, autorità di pubblica sicurezza, ecc.) ogni caso ostacolare il campionato, anzi i campionati, del Catanzaro. I crotonesi hanno fatto di tutto e di più è vengono puniti i Catanzaresi. Ma ci saranno lo stesso bandiere GialloRosse perché in provincia di Crotone c’è gente che ama il Catanzaro.
Campo neutro a Cosenza
Una decisione che qualifica chi l’ha presa senza minimamente riflettere!
La tifoseria del Cz accompagna in massa la squadra in tutta Italia: mai un incidente mai invasione di campo stadio senza barriere!
Non conta niente!!! Purtroppo per assumersi responsabilità ci vogliono gli attributi….beato chi ce li ha 👍
Sarebbe un segno di grande civiltà organizzare una giornata di sport e solidarietà, riempire lo stadio e devolvere l’intero ricavato ai profughi di Cutro.
Potremmo dimostrare il vero valore della Calabria.
Ma io non capisco! Non vietano l’ingresso dei tifosi a società del calibro di milan Torino Roma e lo fanno al catanzaro?? Qui c’è del marcio e qualcuno dovrebbe intervenire
Ma dove vivete? Ma davvero pensavate che ci sarebbe stato qualcuno che si prendeva la responsabilità di autorizzare la trasferta a Crotone dopo quello successo all’andata (e mi riferisco ai fatti successi fuori dallo stadio che sono quelli più gravi e difficili da evitare). E soprattutto, dopo la tragedia di Cutro, qualcuno poteva rischiare di far succedere qualcosa di grave ed evitabile ancora nella stessa zona? Vuol dire che seguiremo l’ennesimo Show Giallorosso in Tv e alla fine usciremo in strada a strombazzare e magari a ricevere il ritorno trionfale delle Aquile in città anche in piena notte
Quella parte dei tifosi crotonesi imbecilli non aspettano altro che creare tafferugli con i tifosi del Catanzaro con conseguenze ancora più dannose per la nostra società
Il Catanzaro non ha bisogno in questa occasione di supporto è forte e maturo per dare una lezione di calcio e in un contesto creato ad arte per avere dei vantaggi sarà ancor più umiliante per loro subire una eventuale sconfitta e soprattutto vedere la differenza che c’è fra dare calci al pallone e giocare al calcio
A quest’ora Pitagora, Milone e, venendo ai giorni nostri Rino Gaetano si stanno rivoltando nelle tombe. Il sedicente figlio di…..Crotone non ha imparato nulla dai suoi illustri predecessori. Per il bruciore di culo e la cazzonaggine non c’è nessuna medicina. Detto questo auguro al Crotone migliore fortuna.