Fulignati 6 – Forse un eccesso di leggerezza nella situazione che conduce al vantaggio dei padroni di casa. Attento, invece, nel resto del match, sebbene mai severamente impegnato. Discreto.
Martinelli 7,25 – Al rientro dopo un turno di riposo (a scopo precauzionale), non si concede distrazioni, limitando a dovere gli avversari che provano ad affacciarsi dalle sue parti. Contrariamente al solito, accompagna poco l’azione offensiva e soltanto di rado prova qualche lancio ad ampia gittata. Vigile.
Brighenti 7,5 – Dirige da par suo il pacchetto arretrato, e pur soffrendo un po’ nel gioco aereo, frustra – grazie ad eccellenti capacità nell’anticipo – i tentativi portati nella zona da lui presidiata. Bravissimo, nel primo tempo, a contenere un’insidiosa iniziativa di Guido Gómez, prima punta dell’undici pitagorico ed ex (non rimpianto) della sfida. Battagliero.
Scognamillo 8 – Anche all’Ezio Scida, la porzione di terreno controllata dal numero 14 è off limits per gli avversari. Pure se uno di questi si chiama Cosimo Chiricò, uno dei più forti esterni della categoria. Nel finale, è protagonista di una splendida percussione, a sinistra, conclusa con un cross radente non ben sfruttato da Brignola. Al russo, la palma di man of the match. Muro.
Šitum 6,25 – Poco pungente in sede di spinta, riesce comunque a dare un discreto contributo in fase di non possesso. Sostanzioso.
Sounas 6,25 – Non efficacissimo come trequartista e non sempre abile a gettarsi negli spazi. Specie nel primo tempo, quando è troppo lontano dalla porta del Crotone su un meraviglioso invito di Jari Vandeputte, proveniente da sinistra. Nondimeno, è bravo a farsi sentire quando la sfera è fra i piedi dei padroni di casa. Volenteroso.
Ghion 6 – Non la miglior prestazione del principino da quando veste la cassa delle Aquile. Meno preciso del solito negli appoggi, a tratti poco dinamico, raramente impeccabile nel gestire i ritmi. Ad ogni modo, gli va concessa l’attenuante (rivelata da Mister Vivarini a fine gara) di non essere in perfette condizioni fisiche. Questa, in uno alla corretta occupazione degli spazi in sede d’interdizione, consentono al giovane centrocampista di guadagnare la sufficienza. Opaco.
Verna 6,5 – Per circa un’ora di gioco, è quasi un fantasma. Tanta corsa, ma spesso a vuoto, e notevoli difficoltà sia a trovare la giusta posizione sul terreno di gioco sia a partecipare alla costruzione. Tuttavia, dopo l’ingresso di Pontisso al posto di Ghion (appunto intorno al minuto 60), la prestazione di Luca cresce di livello, quasi che lo stesso numero 8 si senta più libero di partecipare alle scorribande offensive. Proprio in una di queste, con gran tiro da una ventina di metri, spara il pallone, apparecchiatogli da Iemmello, alle spalle del portiere di casa. Diesel.
Vandeputte 7,5 – Grazie al suo estro, alla sua rapidità e alle sue capacità di saper leggere le situazioni, mette più volte in crisi la difesa del Crotone, non solo provando a scodellare qualche pallone nel cuore dell’area opposta, ma anche sfiorando più volte il goal. Nel primo tempo, soltanto un miracolo di Dini, estremo dei locali, gli nega la gioia della rete personale. Fra i minuti 4 e 8 della ripresa, invece, prima coglie una clamorosa traversa, a tu per tu con lo stesso portiere, e poi sciupa una ghiotta opportunità su invito di Pietro Iemmello, calciando alto da favorevole posizione. Di là di quanto rilevato, il ragazzo belga dimostra di possedere pure ottime attitudini difensive. Completo.
Iemmello 7 – Si accende a momenti, ma quando lo fa regala spettacolo. Non tanto da prima punta (un solo tiro, debole, in tutta la gara) quanto da trequartista. Da segnalare, soprattutto, un pallone per Vandeputte, dopo azione personale, sciupato dallo stesso 27 e poi quello sistemato per il tiro di Verna, che vale il meritatissimo pareggio. Fantasista.
Biasci 6,5 – Come di consueto, si agita molto sul fronte offensivo, cercando soprattutto di attaccare gli spazi. Nel primo tempo, sciupa un paio di valide occasioni (una dopo buona preparazione al tiro). Nel secondo, offre un invitante pallone a Jari Vandeputte, la cui conclusione si stampa contro il legno superiore. Si spegne nell’ultima parte di gara, quando la corsa è stata troppa anche per uno come lui. Vivace.
Pontisso (dal 61’) 7 – Rileva Ghion, con la squadra sotto di un goal, e si sistema come play e come schermo dinanzi al pacchetto arretrato. I mediani e trequartisti del Crotone finiscono di dar fastidio, mentre il Catanzaro gestisce meglio, rispetto alla prima ora di gioco, le palle in uscita. Puntuale.
Brignola (dal 61’) 6,5 – Sostituisce Mario Šitum, garantendomaggiore proposizione sulla corsia di destra. Proprio su questa, è brillante in un’azione in dribbling, poi conclusa con traversone non preciso. Sfortunato in un paio di tentativi, che terminano alti. Agile.
Curcio (dal 76’) 6 – Avvicenda Sounas, ma non riesce a far molto meglio del compagno, pur spendendosi nobilmente nel pressing offensivo o nella copertura. Generoso.
Tentardini e Cianci (dall’88’) S.V. – Una manciata di minuti al posto, rispettivamente, di Biasci e Iemmello. Ingiudicabili.
Vincenzo Vivarini 7,5 – Buonissima la preparazione della sfida contro la seconda della classe e di assoluto rilievo la gestione, specie dopo lo svantaggio. Il risultato finale è sostanzialmente giusto, ma anche all’Ezio Scida, soprattutto in qualche frangente, si è avuta la conferma come il tecnico abruzzese abbia modellato una squadra di altissimo livello. Una squadra che associa agonismo e un tasso tecnico senza alcun possibile paragone nella terza serie professionistica. Una squadra, che, con pieno merito, veleggia verso la cadetteria. Competente.
Foto: US Catanzaro 1929
Come al solito Fulignati ci mette del suo(tanto) a farci prendere inutili gol.
Comunque forza giallorossi 💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️
Ma se tutti(tecnici e commentatori compresi) lodano Pontisso da molto tempo, dicendo che quando subentra cambiano le cose a nostro favore e visto che Ghion non stava bene, perché Vivarini non l’ha schierato subito???
La squadra ha reagito alla grande meritiamo la serie B grazie vivarini…fulignati deve evitare quei passaggi suicida
Pontisso é una risorsa importante, sempre pronto e diligente. Ieri é stata una partita di ” calcioni” e spinte…… basta vedere il finale con le ammonizioni….
Fulignati è sopravvalutato se vogliamo stare tranquilli in serie B la prima mossa da fare nel calcio mercato è trovare un portiere no valido
Non va bene criticare dopo un anno meraviglioso limitiamoci a fare i tifosi, lasciamo fare perché finalmente abbiamo societa’ , dirigenza, allenatore e calciatori competenti.
Sono d’accordo il portiere deve fare meno passaggi stupidi deve essere più concreto e pensare solo a rinviare il pallone,questa squadra in serie B con qualche ritocco di livello può fare il salto di categoria in serie A confermando la stessa squadra.