A poche ore dal match più importante della stagione la Catanzaro calcistica chiama a raccolta i suoi tifosi. Lo fa attraverso l’invito (che riportiamo in foto) della sua parte più attiva, il cuore pulsante del tifo giallorosso, gli Ultras ’73. Un appello che facciamo anche nostro in quanto mai come in questa fase della stagione è fondamentale l’apporto che il tifoso giallorosso è sempre stato in grado di dare alla squadra. Un calore, un entusiasmo che ha da sempre contraddistinto le platee del “Ceravolo” ogni volta che è stato gremito per sostenere la squadra.
Abbiamo definita quella di domenica la gara più importante senza rischio di essere smentiti in quanto deve rappresentare, nelle aspettative generali, quella continuità di vittorie e di prestazioni che ha caratterizzato le due precedenti partite con Catania e Picerno. Prestazioni che certamente dovranno essere migliorate in termini di espressione di gioco ma che hanno comunque dato un saggio di cosa il Catanzaro sia in grado di esprimere.
L’avversario che Martinelli e compagni si troveranno di fronte è il concorrente maggiormente accreditato a mantenere il posto che occupa attualmente (secondo in classifica) se non addirittura ad inseguire il sogno della promozione diretta scalzando dal podio un Bari che, sia pur non irresistibile e certamente “aiutato” da decisioni arbitrali alquanto dubbie, ha comunque il discreto vantaggio di 9 punti proprio sugli irpini allenati dal mai dimenticato qui sui tre colli Piero Braglia.
L’importanza è rappresentata dal fatto che se Martinelli e compagni riusciranno ad ottenere la terza vittoria consecutiva, non solo potranno acquisire maggiore autostima ma potranno avere ulteriore consapevolezza di poter puntare ad una posizione più consona allo spessore tecnico degli elementi che ha in organico, specie adesso che dopo la campagna acquisti invernale sono arrivati calciatori che hanno contribuito ad alzare l’asticella del potenziale di cui dispone mister Vivarini. Non ci sono più alibi che possano giustificare l’assenza del pubblico allo stadio. Transeat per l’orario del turno infrasettimanale con il Picerno (14.30); transeat quello della gelida serata della gara con il Palermo (ore 21 con 0°). Con l’Avellino si giocherà alle 17.30 di una domenica come tante nella quale non sembra ci siano eventi particolari in città che possano tener lontano dal “Ceravolo” gente cui sta a cuore le sorti del Catanzaro. Riempiamo lo stadio dunque e dimostriamo che, specie nei momenti di maggiore necessità, il tifoso sa far sentire il suo peso e passateci la solita scontata espressione, deve rappresentare il dodicesimo uomo in campo.
GLI SLOGAN NON SERVONO , BISOGNA RIPORTARE LA PROVINCIA ALLO STADIO COME ? ABBASSANDO I PREZZI . . . BISOGNA PRIMA FARE INNAMORARE LA TIFOSERIA , CON 2/3 VITTORIE QUALCUNO PENSA DI RIEMPIRE LO STADIO ? DOPO 5 HANNI DI PROMESSE E DELUSIONI COCENTI . . . OGGI LA CURVA A € 13 NON AIUTA LE PERSONE AL RITORNO ALLO STADIO. . . BISOGNA RAGIONARE CON LA TESTA NON CON LA PANCIA. . . CAPISCO CHE LA SOCIETÀ HA FATTO SACRIFICI , MA NON SI PUÒ RACCOGLIERE TUTTO È SUBITO. . .
Il ceravolo non è un cinema. Al ceravolo si va per stare vicino ai colori della propria squadra, della propria fede. Chi pensa con la pancia sono i tifosi come te, non la società. Ogni settimana una scusa diversa. A questo punto statevene a casa che è meglio
Ma vuoi tutto gratis? Sono sempre e solo gli altri a dover dare? La società ha fatto grandi sacrifici, la fede calcistica è innata, esiste anche se si perde…..chi non vuol venire al Ceravolo non venga e basta, ma cerchi ogni volta una scusa
In effetti mi trovate d accordo sui prezzi meglio 5.000 paganti a 8 € che 1.000 a 13€ a salire _ – cmq sia la squadra va aiutata e soprattutto al Presidente nn va fatto nessuno appunto xcke e un sig Presidente in tt i sensi . Forza Aquile
EGREGIO PRUPPO , SE NON RECEPISCE L ‘ ITALIANO SONO PROBLEMI SUOI , IL SOTTOSCRITTO VIVE A 1000 KM . . . NON SONO UN SERVO DI QUESTA , COME 80% DEI POST CHE SI LEGGONO .