Dopo il turno di squalifica rientra al centro della difesa Luca Martinelli che con Fazio e Scognamillo permetterà a Calabro di contate sul pacchetto arretrato titolare.
Rientra anche Di Massimo dal turno di squalifica che con Curiale potrebbe formare il tandem di attacco andato in scena nelle ultime due settimane.
Ma il sorriso di Calabro per il recupero di due pedine importanti è presto spento dalla squalifica di Carlini (fermato dal giudice sportivo per un turno) vero deus ex machina di questo Catanzaro un problema che si ampia perché tra gli indisponibili rischia di finirci seriamente anche capitan Corapi.
Il centrocampista catanzarese già da diverse settimane è alle prese con un problema ad entrambi i menischi e per la quale nella scorsa stagione si era sottoposto ad intervento chirurgico. Già da diverse settimane stringendo i denti con l’ausilio di antidolorifici aveva dato il suo supporto fondamentale.
A Teramo quindi Calabro si trova nell’esigenza di dover ridisegnare il centrocampo ma non solo perché è proprio l’assenza di Carlini che apre scenari tattici diversi che potrebbero indurre Calabro ad uno schieramento inedito rispetto al consueto 3-4-1-2
Vedremo forse Parlati a centrocampo?
Largo ai giovani , magari giocasse Parlati ma anche Grillo , Molinaro, e così via……..Penso sia il momento giusto per dare minutaggio a questi ragazzi che non hanno avuto la possibilità di farsi apprezzare e apprezzarne le qualità. Spero che al Mister si accendi la lampadina delle idee………. Speriamo in un risultato positivo , la vittoria sarebbe il massimo…..
Ci ritroveremo lo scarsone di Casoli titolare anche stavolta…
Calabro metti Parlati, piuttosto che vecchi con le punture… è un buon giocatore, a Fano ancora lo rimpiangono …Forza Aquile
Giallorossi nel sangue, mi dispiace dirtelo, ma il calcio non è per tutti. Definire un giocatore vecchio e con punture colui che negli ultimi incontri ha saputo verticalizzare, crossare, battere i calci d’angolo e le punizioni, recuperare in difesa, mi sembra a dir poco ingiusto ed inspiegabile, se non con poca cognizione e superficialità. Forza Ciccio CORAPI, stringi i denti e se senti di potercela fare, ti aspettiamo sul terreno di gioco. FORZA AQUILE.
Ho capito, l’esperto sei tu.. mercoledì di trascinava in campo sbagliando tutto quello che era possibile…hanno acquistato a gennaio un ragazzo di 24 anni che ha più di tre campionati in serie c e presenze in b…mi chiedo che lo hanno acquistato a fare se gli devono fare la polvere…ma queste sono considerazioni da niente perché la cognizione ce l’ha in tasca il parente di Corapi. ..va curcati va
Non sono parente di CORAPI.ne tanto.meno un intenditore di calcio. Guardo le partite della mia squadra dal 1968 E, credo, di capire se un giocatore ha i piedi buoni, sa ragionare e gioca a testa alta. Dire poi di far giocare anche i giovani, mi trovi d”accordo ma, fare a meno oggi come oggi, a centrocampo di giocatori che ragionano (CARLINI o CORAPI) mi sembra “azzardato”.
Almeno Parlati andrebbe inserito, anche per vederlo in azione , sia mai che fosse la volta buona e portiamo a casa i tre punti…..Spero che il Mister ci pensi…….Poi ci sono anche Grillo e Molinaro , rapidi e veloci a saltare l’uomo , secondo me fare un mix di giovani e esperti non sarebbe male , anche per far rifiatare chi ha bisogno………Ai play off bisogna arrivare carichi non stanchi……
Concordo sig. Panetta, fermo restando che se Corapi ce la fa, senza Carlini, è un elemento insostituibile.