Non ci siamo dimenticati di Oleksandr Sytsko e del popolo ucraino, noi che primi avevamo raccontato la sua storia, inghiottita dalla guerra Russia-Ucraina.
Questa mattina le sirene anti-aereo sono tornate a suonare in diverse città in Ucraina. L’allarme è risuonato nella capitale Kiev e nelle città di Cherkasy e Kropyvnytskyi nel centro del Paese, a Zaporizhia e Dnipro nel sud-est, a Zhytomyr nell’est e a Kharkiv e Sumy nel nord-est, nel frattempo sono state rese note le cifre dei morti dell’attacco al teatro di Mariupol, sono ben 300.
E da Kiev dove per primi vi avevamo raccontato la storia di Oleksandr Sytsko, fondatore dell’F.C. Catanzaro si combatte per le strade ed a quanto ci riferisce lo stesso Sytsko: “continuiamo a difendere la capitale sotto assedio, i russi hanno fatto saltare un deposito di carburante è l’aria è irrespirabile. Anche questa vicinanza con voi di Catanzaro ci dà la forza per andare avanti per difendere le nostre famiglie e la nostra libertà dall’invasore russo, non rinunceremo alla nostra sovranità”.
Ma il prezzo delle vittime è alto anche nelle file dei soldati russi, secondo Kiev sono ben 16.000 i soldati russi morti in guerra.
Nella foto che ci ha inviato Oleksandr Sytsko, scattata il primo febbraio accanto lui c’è Volodymyr Gongaliuk, uno degli organizzatori del campionato amatoriale di Superleague che l’FC Catanzaro ha vinto nel 2017. Mentre il soldato ucraino raffigurato sul poster alle sue spalle è Vitaliy Averin, un giocatore della squadra Legend, che difende l’Ucraina da 8 anni.
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