20 Luglio 2024

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Catanzaro – Pescara, biglietti stadio, tra mancanza di Fair Play e immaginari attacchi hacker

scritto il: venerdì, 24 Marzo 2023 - 16:09

Tempo di lettura: 2 minuti

Non si è ancora spenta la polemica per la gestione del sistema di biglietteria elettronica relativa alla gara Catanzaro – Pescara, come abbiamo già documentato nella giornata di ieri, tute le ricevitorie autorizzate hanno aperto i battenti alla ore 15 con migliaia di tifosi in fila.
Alle 15.10 in alcune ricevitorie rispedivano i tifosi a casa motivando la decisione che i biglietti erano già terminati.
Contestualmente la casa madre, l’agenzia che detiene il circuito di vendita comunicava all’U.S. Catanzaro e alla tifoseria che la vendita on line sul sito era momentaneamente sospesa.
Ci preme però puntualizzare una cosa, in tutta questa vicenda non si può attribuire nessuna colpa all’U.S. Catanzaro, che per le vigenti normative, ha l’obbligo di affidare il servizio di vendita ad una agenzia che attraverso la propria rete distribuisce i tagliandi sia on line sulla propria piattaforma che nelle rivendite autorizzate.
Anzi, l’U.S. Catanzaro ha semmai usato anche la cortesia verso i rivenditori, non aprendo la biglietteria presso lo Stadio Ceravolo, che non comporta nessun costo aggiuntivo rispetto ai diritti di prevendita, giustissimi, che vanno aggiunti al costo del biglietto acquistandolo nelle ricevitorie.
Ma cosa non ha funzionato? La scarsa professionalità di alcune, per fortuna non tutte, rivendite, che hanno dato la precedenza (come è testimoniato dalla foto a corredo di questo articolo) che hanno aperto una corsia preferenziale verso gli amici degli amici favorendo liste di 10, 20, 30 biglietti a testa.
Una mancanza di Fair Play, un comportamento scorretto delle regole, che non ha garantito le stesse opportunità a tutti i tifosi. Questo ha portato alla scellerata idea da parte dell’Azienda madre, (che genialata!!!) di diffondere un comunicato in cui si annunciava una attacco hacker sulla vendita on line che andava a colpire con precisione disarmante solo l’evento in programma al “Ceravolo”, tolta la linea sulla rete le rivendite dei furbetti potevano continuare ad emettere i biglietti in lista di prenotazione (che assurdità) mentre la gente continuava a stare in fila da diverse ore fino all’annuncio del sold out.
Però una cosa l’U.S. Catanzaro può farla, fare tesoro di questa esperienza e fare in modo che in futuro la gestione della biglietteria elettronica venga affidata a società serie che non favoriscano il giochetto delle rivendite.

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