Sala 6 – Un paio di buoni interventi, ma forse poco reattivo nella circostanza che conduce alla prima marcatura dei padroni di casa. Nessuna responsabilità, invece, sulle altre due reti subite, e in generale sulla sconfitta. Innocente.
Brighenti 5 – Pochissime note liete in una giornata, per il resto, piuttosto negativa. Davvero tanti gli errori commessi sia in sede difensiva sia in appoggio alla manovra d’attacco. Distratto.
Fazio 4 – Il fantasma del difensore fortissimo tante volte ammirato. Prestazione pessima. Sconcertante.
Gatti 4 – Subisce gli attaccanti opposti praticamente per tutta la sfida. Inguardabile.
Katseris 5,5 – Pressoché assente nella prima frazione, si riprende un po’ nella seconda, durante la quale, fra l’altro, prima serve l’assist per il punto dell’1-2, e poi salva la squadra dal quarto goal al passivo, respingendo la sfera proprio sulla linea fatale. Altalenante.
Sounas 7 – Uno dei pochi sui suoi normali standard di rendimento. Tanto lavoro nelle due fasi, con un paio di ottimi servizi nel primo tempo, e anche una rete personale, con tiro molto preciso dal limite dell’area di rigore. Professionale.
Pontisso 6 – Fa tante cose in mezzo al campo, ma senza mai essere particolarmente brillante. Non fortunato in una conclusione sul finire del primo tempo. Opaco.
Verna 5,5 – Protagonista di eccellenti prestazioni durante la stagione, soprattutto nel ruolo di equilibratore, al Viviani, nonostante l’impegno, incontra grandi difficoltà. Spento.
Tentardini 4 – Essenzialmente mai in partita. Inesistente durante la fase offensiva, lento e svagato in quella opposta. Insufficiente.
Iemmello 6,5 – Nei primi quarantacinque minuti, non riceve alcun pallone davvero invitante, ma anche vero che Pietro lavora poco per la squadra. Più attivo nel secondo tempo, nel corso del quale realizza il ventottesimo goal personale (così eguagliando il record di segnature in una sola stagione), serve a Sounas l’assist per il 2-3, e si dimostra incisivo in altre situazioni. Recordman.
Biasci 5 – Fallisce un’ottima opportunità sullo 0-0, su cioccolatino di Sounas. Nel prosieguo, pur provando a muoversi sul fronte offensivo, con frequenti spostamenti sulla corsia mancina, mai riesce ad essere tagliente, perdendo anzi diversi palloni. Spuntato.
Šitum (dal 62’) 6,75 – Rileva Tentardini, e a sinistra, per il Catanzaro, cambia la musica. Il croato attacca con continuità, rapidità e intelligenza, costringendo il dirimpettaio sulla difensiva e mettendo sovente in crisi la difesa avversaria. Alacre.
Curcio (dal 62’) 6 – Sostituisce Biasci e cerca di rendersi pericoloso facendo leva sulla sua tecnica. Non ci riesce, pur esibendo qualche colpo, e in generale dimostrandosi abbastanza operoso. Attivo.
Bombagi (dal 77’) 4 – Avvicenda Pontisso, presumibilmente con l’incarico di giocare come una sorta di play alto, in linea con Sounas. Impossibile saperlo: il 10 si nota pochissimo sul terreno di gioco, e nelle rare circostanze in cui succede, commette soltanto errori. La scarsa condizione fisica non lo salva da sonora bocciatura. Non pervenuto.
Rolando e Cianci (dall’84’) S.V. – Ultime carte giocate dal tecnico nel finale di gara, in luogo di Katseris e Sounas, non hanno modo di entrare a pieno titolo nel match, e quindi farsi valutare Ingiudicabili.
Vincenzo Vivarini 5 – Presenta un undici con tante seconde linee, per dare spazio a ragazzi poco impiegati, dal fischio d’inizio, durante la stagione. Decisione comprensibile, anche in ottica futura (valutare possibili conferme per la cadetteria), ma non ripagata. Alla prova del terreno di gioco, diversi calciatori manifestano poca grinta, limitata concentrazione, scarsa cattiveria agonistica. Latitano gli schemi tanto cari al tecnico, che hanno consentito al Catanzaro di stracciare la concorrenza e di battere una serie di record. Forse qualche scelta diversa, dal primo minuto, o qualche altra meno tardiva, a gara in corso, avrebbero permesso alle Aquile di salutare la serie C (si spera per sempre) in maniera migliore. Questo, però, è il cosiddetto senno di poi: inutile, se non per trarne validi insegnamenti. Vale a dire: per provare a vincere la Supercoppa di categoria, servirà ben altro approccio. Siamo certi che sarà così. Indulgente.
Pagelle sconcertanti. Forse ancora non si è capito il campionato da marziani che abbiamo condotto!!! Tutti 10 sempre!!!
Un pari sarebbe stato il risultato più adeguato,a chiusura del campionato.Una partita non fa il campionato,come una rondine non fa primavera.Senza muovere censure, la difesa ha sofferto tanto,incappando in una giornata no
Era prevedibile e normale ,non c’erano stimoli e poi onestamente dopo un campionato da record e più che comprende, una nota va comunque sottolineata l’assenza di vandeputte si fa sentire ..
Tutto ciò spero sia servito a meglio comprendere chi dovrà rimanere e chi andrà via. Personalmente (ma la mia opinione vale meno di nulla) avrei dato più spazio a Rolando, a mio giudizio, troppo sottovalutato dallo staff tecnico ma di valore indiscutibile (pochi ricordano che a Gennaio si diceva che Rolando, da poco fisicamente riabilitato, rappresentava il miglior acquisto fatto nel mercato invernale).
SIAMO ITALIANI, NON C’E’ NIENTE DA FARE, IL GIORNALISTA HA FATTO IL SUO LAVORO E CIOE’ DARE UN GIUDIZIO SUI 90 MINUTI DI GIOCO DELLA PARTITA IN QUESTIONE, QUINDI NON VEDO PERCHE’ LO DOVETE CRITICARE!!!
DETTO CIO’ TORNO A DIRE, SIAMO ITALIANI E LA PARTITA IN OGGETTO E’ STATA INVOLONTARIAMENTE E LO SOTTOLINEO REGALATA AGLI AVVERSARI CHE CON LA VITTORIA SONO APPRODATI AI PLAY OFF. ORA SE RAGIONIAMO DAL PUNTO DI VISTA SPORTIVO E DELLA LEALTA’ SI E COMMESSO UN GRAVE EPISODIO DI SPORTIVITA’ PPOICHE’ ANCHESE GIA’ SI E’ VINTO IL CAMPIONATO DA UN PEZZO BISOGNA ONORARE AL 100% TUTTE LE PARTITE AL MEGLIO E CON LA FORMAZIONE MIGLIORE, NON PERCHE’ LO DICO IO MA PERCHE’ LO IMPONE IL CALCIO, LE REGOLE DI QUESTO SPORT, MA IN FONDO IN FONDO NON SIAMO IN INGHILTERRA PER ESEMPIO DOVE UNA COSA SIMILE NON SUCCEDE MAI, SIAMO IN ITALIA DOVE OGNUNO FA QUEL CHE VUOLE, E QUINDI VIVARINI HA FATTO BENE , COSI HA AVUTO MODO DI AVERE RISPOSTE DA CHI HA GIOCATO MENO …PER SAPERE SE SONO DA B OPPURE NO…..
Concordo sullo scarso impegno e quindi mancanza di sportività da parte dei giallorossi, per quanto riguarda le scelte su chi è da serie B non c’era bisogno delle prove in queste ultime gare per capire, per esempio, che Gatti, Bombagi, Fazio, Cinelli, Cianci non sono da serie B. Gli auguro di cuore che facciano la loro bella figura il prossimo anno in una valida squadra di serie C.
Bisogna tenere solo giocatori forti per la serie B,mandare via i giocatori scarsi e sostituirli con giocatori forti di serie B per un campionato al vertice per le prime posizioni.
Grazie ragazzi un campionato da leoni ,un po di rilassamento era normale all’ultima partita, adesso prepariamoci per la supercoppa.